Lo scorso 15 novembre gli spazi di via Caroli hanno ospitato il convegno “Professione Esperto in Supporto tra Pari in Lombardia: l’utente protagonista del proprio futuro” promosso dal Forum Utenti Salute Mentale e dalle associazioni NEP, Il Clan/Destino, SO-stare e Delfini Birichini.
Da anni, grazie a programmi innovativi finanziati dalla Regione Lombardia, molti utenti seguiti dai DSM (Dipartimenti di Salute Mentale) hanno intrapreso un percorso di consapevolezza e di studio sul disagio psichico, attraverso corsi di formazione ufficialmente riconosciuti. E’ nata una funzione importante, quella di un utente che aiuta un altro utente, riempiendo spesso un vuoto relazionale che né l’operatore né il familiare possono colmare: il sostegno tra pari. Il convegno si è focalizzato dunque sulla funzione dell’utente Esperto in Supporto tra Pari (Facilitatore Sociale): si tratta di una persona che ha attraversato il disagio psichico ma è stata in grado di trasformare un’esperienza di sofferenza e di dolore in un percorso di consapevolezza e di guarigione che la abilitano ad affiancare altri utenti in varie funzioni: assistenza domiciliare, assistenza in particolari mansioni (abitare, accompagnamento al lavoro, sollecitazione di momenti ludici), gruppi di auto mutuo aiuto, promozione di attività di intrattenimento, affiancamento e presenza in Strutture Residenziali o nel Centro Psico-Sociale o in SPDC, animazione e sostegno in Associazioni di utenti e cooperative.
Gli utenti sono stati i protagonisti del convegno a 360 gradi: hanno infatti organizzato, promosso e condotto interamente il seminario. Ciò ha contribuito a dare rilievo e valore a questa esperienza, che rappresenta un unicum in Lombardia e che ha richiamato l’attenzione di più di 200 uditori tra utenti, familiari, volontari, operatori, esperti del settore e rappresentati delle istituzioni.
Durante la mattinata, si sono susseguiti gli interventi di alcuni utenti che hanno parlato in rappresentanza delle associazioni: NeP - Como, Global Sport - Lario, Clan/Destino - Saronno, ESP Legnano, ESP Garbagnate, UFE Sacco - Milano, La Carovana_- Milano, Forum - Milano, Proviamociassieme - Milano, Gruppo accoglienza - Brescia, So-Stare - Pavia, La svolta - Cinisello.
I relatori hanno condiviso le loro esperienze come pazienti e come facilitatori, raccontando le difficoltà incontrate durante il percorso di cura e la loro soddisfazione nell’essere “Esperti in Supporto tra Pari”. Hanno affrontato temi legati all’empowerment (competenza individuale in politica sanitaria), al recovery (percorso di guarigione), al lavoro e all’abitare, mettendo in evidenza da una parte il senso di autoefficacia raggiunto grazie all’essere diventati facilitatori, dall’altro le enormi difficoltà nel trovare i fondi necessari per rendere sostenibile il progetto ESP in Lombardia.
Gli allievi del Corso base di cucina all’opera per un buffet per oltre 200 persone
Durante la pausa pranzo uditori e relatori si sono spostati nello spazio ristorante “Buono” per gustare il buffet preparato con la collaborazione di alcuni allievi che partecipano ai corsi di cucina di Fondazione Bertini. L’energica brigata di aspiranti cuochi, coordinata dal cuoco-formatore Riccardo Milani, ha servito ai presenti una serie di specialità: insalata di farro e verdure, insalata di pollo con sedano e mela verde, pasta al pomodoro con polpettine di carne, patate al vapore con prezzemolo, radicchio rosso saltato in padella con acciuga, insalata mista con crostini e speck, crostata di fichi e torta al cioccolato. Gli avventori, sazi ed entusiasti, sono poi tornati nel salone principale per assistere alla seconda parte del convegno.
La sessione pomeridiana
Nel pomeriggio si sono alternati gli interventi dei rappresentanti delle organizzazioni del settore e dei membri delle istituzioni (Beppe Tibaldi - storie di guarigione, Corrado Mandreoli – camera del lavoro Milano, Arnaldo Colombo - IAL Lombardia, Valerio Canzian – Urasam, IAL Lombardia, Barbara D’Avanzo – Wapr Italia, Senatrice Emilia De Biasi - Presidente Comm. Igiene e Sanità del Senato), presentati e coordinati da una coppia di utenti lombardi.
Il focus di questo confronto tra utenti, familiari, volontari e politici è il riconoscimento dell’ESP come professione: si discutono infatti le problematiche relative al riconoscimento di questa nuova figura e le difficoltà nel reperimento dei fondi per sostenere il progetto. I relatori hanno dimostrato una spinta propositiva e un grande interesse verso il potenziale del progetto ESP, spiegando come potrebbe declinarsi all’interno delle strutture sanitarie lombarde.
Dopo la mozione conclusiva a cura delle rete utenti Lombardia, l’eterogeneo gruppo di relatori e uditori ha approfittato del rinfresco di chiusura a cura dello IAL Lombardia: gli studenti di alcuni istituti alberghieri hanno preparato una ricca merenda a base di muffin, biscotti e meringhe.
Prima uscita sul campo per i protagonisti del progetto “Salutami”
L’intera giornata è stata video-documentata dagli utenti che partecipano a “Salutami”, il nuovo progetto pilota ideato da Fondazione Bertini nell’area Nuove Tecnologie con l’obiettivo di promuovere l’agenticità di ragazzi con disagio mentale attraverso la creazione di semplici e brevi video. I partecipanti al progetto con le due telecamere fornitegli da Fondazione Bertini hanno ripreso integralmente gli interventi da diverse angolazioni; lunedì 25 cominceranno il montaggio dei video, che saranno presto online sul canale You tube Fondazione Bertini-Hub.